Salento, incantevole terra, che riesce a suscitare ai suoi visitatori indimenticabili sensazioni.
È immediato l'accostamento di questa regione con il mare, sono oltre 120 i chilometri di costa che si rendono disponibili per vivere una splendida vacanza. Un alternarsi di spiagge dorate e vertiginose scogliere caratterizzano il nostro litorale.
Tuffarsi spensierati nelle limpide acque, farsi accarezzare dal sole nelle lunghe distese sabbiose, essere circondati da dune naturali e da canneti spontanei sono gli ingredienti principali per abbandonare i vari impegni quotidiani e godersi appieno la meritata vacanza!
L'area compresa tra Otranto e Santa Maria di Leuca è stata da pochi anni riconosciuta Parco Nazionale. La necessità di costituire quest'area protetta è dovuta al suo singolare fascino: il mare è tra i più puliti della penisola, nei fondali sono innumerevoli le specie di pesci che hanno trovato il loro habitat e la flora marina sembra sopravvivere ancora intatta ai numerosi interventi umani.
Da non dimenticare è la roccia carsica che compone le scogliere, scolpita dagli agenti atmosferici a tal punto da realizzare vere e proprie opere d’arte. Essa veglia sul mare insieme a fitti cespugli di macchia mediterranea, alternati a secolari uliveti e arbusti di profumato mirto.
Numerose sono le testimonianze storiche presenti sulla costa: torri di avvistamento, castelli medievali, piccole fortezze, emblemi delle varie culture che si sono susseguite in questa terra. La vulnerabilità agli attacchi è stata sentita in tutti i periodi storici, dagli antichi Greci ai nostri prossimi antenati.
Lasciando la costa e riversandosi nell'entroterra splendidi scenari attendono i visitatori.
Grandi emozioni suscita tutta la campagna salentina con i suoi uliveti e le sue piante spontanee che fanno da sfondo a costruzioni rurali più o meno articolate. Esse sono veri e propri reperti di una civiltà contadina che affrontava la quotidianità applicandosi nelle varie colture, eregendo pajare e masserie, delimitando i confini con muretti a secco. Il tutto è fantasticamente incorniciato da una bellissima polverina di color rosso scuro.
Addentrandosi nei paesi, tra i vicoli più antichi, si presentano piccole piazzette e case con corti ancora impregnate di un vissuto intenso e frenetico. Maestose facciate sono orlate con motivi barocchi, realizzati con tufi di estrazione locale, palazzi baronali sovrastano le umili case che li circondano e nascondono al loro interno sale affrescate, scuderie e salotti a volte dimenticati da troppo tempo.
La vocazione spirituale dei salentini nel corso dei secoli ha lasciato tracce su tutto il territorio, tra le campagne Menhir e Dolmen riposano dall'era del neolitico.
Molto più recenti ma allo stesso tempo affascinanti sono le piccole chiesette disseminate all'interno dei nostri paesini. Nelle cittadine è possibile rintracciare delle cattedrali particolarmente elaborate, pregio di architetti e scalpellini, che con il sostegno della curia, riuscivano a realizzare monumenti di sorprendente fascino!